Questo sito utilizza i cookie per monitorare le visite. Proseguendo la navigazione accetti.

Per maggiori informazioni vai alle pagine dedicate del sito ufficiale IFSPT alle Competenze del Fisioterapista Sportivo e a come dimostrare di possederle e al RISPT.

Stato dell’arte internazionale:

In ambito internazionale vi sono numerosi percorsi di studio post laurea che consentono ad un fisioterapista di raggiungere gli standard professionali stabiliti dalle differenti associazioni internazionali di terapisti specializzati, sottogruppi della WCPT, secondo un numero minimo predeterminato di competenze necessarie per il conseguimento di tale titolo.

Per quanto riguarda la fisioterapia dello sport gli specialisti in questo ambito sono rappresentati, a livello internazionale, dall’IFSPT (International Federation of Sports Physical therapy). Questa associazione, fondata nel 2000 e riconosciuta dalla WCPT nel 2003, ha lo scopo di rappresentare e riunire tutti i relativi gruppi di specializzazione in fisioterapia dello sport delle nazioni che ne sono membri. I criteri che definiscono le competenze e le abilità del fisioterapista sportivo sono, come già sottolineato, il risultato di un lungo lavoro portato avanti all’interno dello SPA (Sport Physiotherapy for All) Project.

Grazie a questo progetto, nel 2005 sono state esplicitate le 11 competenze proprie del Fisioterapista dello Sport ed è stato presentato uno strumento per l’auto valutazione del livello di soddisfacimento di tali competenze, denominato Audit Toolkit (3), al fine di consentire a chiunque di individuare, partendo dal proprio curriculum, quali di queste siano soddisfatte e quali no e, per queste ultime, gli aspetti carenti da integrare. L’individuazione di uno standard di competenze minimo (valori espressi in percentuale) è stata un passaggio fondamentale. Tali valori sono riferibili al “Golden Standard” espresso nel documento internazionale “PercentageStandard” (4) e e rappresentano i valori percentuali che permettono di essere Accreditati come SPT internazionalmente riconosciuto.

La federazione internazionale ha quindi attivato la registrazione nel proprio database online dei fisioterapisti sportivi accreditati.

la Federazione Internazionale di Fisioterapia Sportiva sta spingendo fortemente affinchè i Paesi Membri attivino sistemi di accreditamento così da poter registare nel proprio database il maggiorn numero di professionisti del settore Attualmente gli unici sistemi di accreditamento nazionale attivi sono presenti nelle seguenti nazioni: Australia, Danimarca, Inghilterra, Irlanda, Nuova Zelanda, Olanda e Stati Uniti d’America,). Queste organizzazioni membro (M.O.) hanno introdotto processi, percorsi e procedure che soddisfano i requisiti richiesti dalla IFSPT e pertanto permettono ai colleghi di ottenere, alla conclusione della valutazione svolta dalla propria M.O., il titolo di SPT nazionale riconosciuto dalla federazione internazionale.

Il Database online presente nel sito internazionale, ha lo scopo di dare visibilità al spt  cosicchè  sia enti privati che pubblici, potrebbero richiedere servizi fisioterapici specialistici in Nazioni differente dalla propria.

Esistono 3 principali sistemi di accreditamento:

  1. il sistema americano (5): è previsto un esame nazionale certificante svolto dalla SPTS (la sezione in fisioterapia sportiva americana). Per partecipare ad esso bisogna possedere precisi requisiti esperienziali (calcolati in 2000 ore di pratica clinica negli ultimi 10 anni) o formativi (aver partecipato con successo ad un aver percorso clinico residenziale certificato dall’APTA), nonché aver partecipato a determinati corsi fondamentali (primo soccorso e CPR).
  2. il sistema australiano (6): sono previsti due possibili percorsi. Il primo è principalmente accademico e prevede il conseguimento di un Master of Science certificato dall’ APA, oltre a dover dimostrare un periodo di almeno 2 anni di pratica clinica. Il secondo percorso, esperienziale, prevede l’obbligo di partecipazione ad alcuni momento formativi (7) in riabilitazione sportiva organizzati dall’APA nonché il superamento di 3 esami (scritto, orale e pratico), il tutto da svolgere in non meno di 5 anni.
  3. il sistema anglosassone (8,9): questo modello prevede 3 livelli di certificazione di cui solo il 3° corrisponde al Golden Standard internazionale. Il collega che effettua questa richiesta di certificazione deve possedere, a seconda del livello richiesto: determinate ore di esperienza clinica diretta e supervisionata (negli ultimi 5 anni), certificazioni in riferimento al primo soccorso, al CPR, al taping e al massaggio sportivo nonché il superamento di uno dei Master of Science riconosciuti dall’ ACPSM per poter ottenere la certificazione di 3° livello.

In tutti e 3 i sistemi descritti l’Associazione nazionale dei Fisioterapisti ha un inquadramento ordinistico ed esistono accordi grazie ai quali solo i fisioterapisti certificati possono prestare la propria opera ai Comitati Olimpici, nonché alle Federazioni Sportive Nazionali.

 

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on Google+
Share on Google+
Share on LinkedIn
JoomShareBar

TPL_BEEZ5_ADDITIONAL_INFORMATION